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4SetIl caso Dabus: l’intelligenza artificiale non può essere designata come inventore in un brevettoL’uso dell’IA pone interrogativi sul piano della brevettabilità delle scoperte da questa generate e sulla possibilità di indicare l’IA come autrice delle invenzioni oggetto di protezione brevettuale. Può un’invenzione generata dall’IA essere oggetto di brevetto? Se la nuova scoperta tecnica è generata dall’IA chi dovrà essere indicato come inventore?
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9LugTrasparenza nelle sperimentazioni cliniche: le Revised Transparency Rules diventano applicabiliIl 28 giugno 2024, con il lancio di una nuova versione del portale dedicato, sono diventate applicabili le Revised transparency rules for the Clinical Trials Regulation (CTR) and its Clinical Trials Information System (Ctis), emanate da Ema nell’ottobre del 2023 (“Revised Rules”).
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11GiuRicerca medica: non è più necessaria la consultazione preventiva con il Garante PrivacyLa ricerca medica è uno dei settori maggiormente influenzati dal rapido sviluppo tecnologico e dalla diffusione sempre maggiore dei sistemi di intelligenza artificiale.
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23MagVendita di farmaci online e trattamento dei dati di acquisto: si esprime la Corte di Giustizia UeI dati di acquisto di farmaci non soggetti a prescrizione medica, venduti online da una farmacia autorizzata, non devono essere considerati dati relativi alla salute ai sensi del Gdpr. Possono quindi essere trattati senza la preventiva raccolta del consenso dell’interessato
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10MagIntelligenza artificiale in sanità: cosa prevede il testo del ddl approvato in Consiglio dei MinistriÈ stato approvato dal Consiglio dei Ministri, nella riunione del 23 aprile scorso, il testo del ddl “Norme di principio in materia di intelligenza artificiale”, che si propone di fornire una prima disciplina nazionale dei sistemi di intelligenza artificiale, sulla scia del Regolamento europeo sull’Ai – cosiddetto Ai Act – la cui pubblicazione è attesa nelle prossime settimane.
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26AprIl Garante pubblica regole per le piattaforme (web o app) che mettono in contatto i pazienti e i professionisti sanitariNegli ultimi anni, l'avvento della tecnologia ha rivoluzionato numerosi settori, incluso quello della sanità. Piattaforme online e app che mettono in contatto pazienti con professionisti sanitari hanno reso più accessibile l'assistenza medica, soprattutto in contesti in cui la presenza fisica è limitata o non possibile. Tuttavia, questa evoluzione ha sollevato anche importanti questioni riguardanti la privacy e la protezione dei dati personali.
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9AprNuovi orizzonti per la farmacia dei servizi: anche la telemedicina nel Ddl SemplificazioniLa bozza di disegno di legge “Semplificazioni”, recentemente approdata in Consiglio dei Ministri, amplia notevolmente l’offerta dei servizi erogabili dalle farmacie nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, intervenendo sul Dlgs 153/2009 relativo alla cosiddetta “Farmacia dei servizi”, espressione con cui si intende la possibilità da parte delle farmacie territoriali di offrire servizi sanitari aggiuntivi oltre alla mera dispensazione di farmaci.
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20MarVendita online di farmaci senza prescrizione: sì della Corte di giustizia Ue ai siti intermediariCon la sentenza del 29 febbraio 2024, la Corte di Giustizia dell’Unione europea è intervenuta su una questione di grande rilevo per il settore della vendita online di medicinali, aprendo le porte all’ingresso di piattaforme di intermediazione.
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6MarInfluencer del farmaco: più attenzione su profili e diffusione di contenuti alla luce delle nuove linee guida AGCOMIl fenomeno degli influencer o testimonial si sta diffondendo sempre di più anche nel mondo pharma, tanto che è stato recentemente coniato il termine di “Pharma Influencer” per indicare un professionista del settore farmaceutico che utilizza i social media e gli strumenti di comunicazione digitali per condividere contenuti relativi alla salute.
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23OttIl caregiver digitale: spunti di riflessione dalla IV Giornata Afi dedicata al pazienteCon il termine caregiver si intende una persona che presta assistenza quotidiana a chi non è autosufficiente. Può trattarsi, a seconda dei casi, di un familiare del paziente o di una persona retribuita (il/la cosiddetto/a badante).