Per inviare la candidatura per il premio di laurea istituito da Portolano Cavallo Studio Legale (anche lo “Studio”), titolare del trattamento, è necessario a completare il form online.
I dati personali nell’ambito del processo di assegnazione del premio di laurea, verranno trattati in conformità a quanto indicato nel relativo bando, nonché per finalità di ricerca e selezione del personale in relazione a posizioni lavorative aperte o future nello Studio.
Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Tuttavia, l’incompleta o errata compilazione del form potrebbe rendere impossibile una piena valutazione della candidatura per il premio di laurea nonché della idoneità a ricoprire posizioni lavorative nello Studio.
Il trattamento dei dati personali si basa su una o più delle seguenti basi giuridiche: (i) l’esecuzione di misure precontrattuali dietro esplicita richiesta; (ii) il nostro legittimo interesse a valutare il merito scientifico dell’elaborato al fine di assegnare il premio di laurea nonché l’idoneità a collaborare con lo Studio; (iii) il consenso, revocabile in qualsiasi momento contattandoci ai recapiti sottoelencati.
I dati personali saranno conservati presso un database gestito direttamente dallo Studio (i) per un massimo di 6 mesi dalla conclusione della procedura di assegnazione del premio; ovvero (ii) per i 2 anni successivi alla conclusione della procedura di assegnazione del premio per valutare una eventuale candidatura a posizioni lavorative aperte o future nello Studio, nel caso in cui sia stato espresso il consenso alla conservazione dei dati personali per tale più lungo periodo.
In ogni momento, è possibile ottenere la cancellazione dei dati personali, la limitazione del trattamento, evidenziando le ragioni che lo giustificano, opporsi al loro trattamento ovvero richiedere i dati forniti. Per l’esercizio dei diritti, è possibile contattarci utilizzando i seguenti recapiti: via Rasella 155, 00187, Roma; tel. +39 06 696661, fax +39 06 69666544; e-mail: info@portolano.it.
Nel caso in cui si ritenga che il trattamento dei dati personali violi previsioni in materia di protezione dei dati personali, si può esercitare il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.
