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Protagonista di questa puntata è la startup tutta al femminile Fili Pari che dal 2020 trasforma la polvere di marmo in capi all’ultima moda pronti da indossare.
Le co-founder Alice Zantedeschi e Francesca Pievani ci hanno raccontato il loro progetto e la loro idea di sostenibilità.
Come è nato il vostro progetto?
Fili Pari nasce tra i banchi universitari del Politecnico di Milano, in cui entrambe le founder frequentavano il corso di laurea specialistica in “Design per il Sistema Moda”. Il progetto nasce dalla volontà di creare un legame tra il territorio italiano e l’industria della moda: il marmo è un elemento naturale, l’eccellenza del Made in Italy che comunica con il territorio la sua storia, le sue evoluzioni e che rappresenta il forte ma poco riconosciuto distretto industriale.
Il nome rappresenta l’anagramma di Fripi e Ali, i nostri soprannomi: un riferimento immediato al filo, al mondo tessile, alla visione d’insieme che caratterizza il marchio.
Qual è stata la vostra fonte d’ispirazione per l’utilizzo della polvere di marmo?
Volevamo creare qualcosa di innovativo, ma allo stesso tempo performante e rispettoso verso l’ambiente. Grazie a tecnologie all’avanguardia per la valorizzazione delle polveri di marmo, siamo riuscite a brevettare un materiale che recupera i prodotti e sottoprodotti dell’industria del marmo.
Qual è la vostra idea di economia circolare?
La nostra startup abbraccia i valori di un’economia circolare, coniugando ricerca e innovazione per migliorare il benessere della Terra e dei suoi abitanti, lungo l’intero ciclo di vita del prodotto. L’obiettivo di Fili Pari è di trasformare gli scarti in opportunità. Per le co-founder era ed è tutt’ora importante porre l’attenzione sulle risorse offerte dal nostro pianeta. Da questo ideale nasce MARM \ MORE®: un tessuto brevettato in quattro colorazioni differenti che, anche grazie ai tipi di polveri e pigmenti tratti dal marmo impiegati, sostituisce fino al 50% di elementi sintetici nel rivestimento.
Qual è il punto d’incontro tra industria tessile e lapidea?
Il nostro punto d’incontro è in MARM \ MORE®. Grazie alla ricetta brevettata, la polvere di marmo viene mescolata ad altre componenti per ottenere un sottile microfilm, che può essere accoppiato su qualsiasi tessuto. Nella nostra collezione di giacche, che trovate online, MARM \ MORE® è accoppiato a nylon riciclato. Per le prossime collezioni abbiamo già in mente nuovi tessuti con cui abbinarlo!
La moda Made in Italy può essere sostenibile e cool allo stesso tempo?
Sì e Fili Pari ne è un esempio: l’unione tra sostenibilità e stile. Ogni capo è sviluppato all’insegna della moda responsabile, pensato per durare e di qualità, ma allo stesso tempo alla moda, leggero, morbido e performante.
Tutti i nostri capispalla sono Made in Italy, dalla selezione del marmo fino alla produzione. Puntiamo l’attenzione sulla provenienza delle nostre materie prime e lavoriamo con aziende e artigiani di eccellenza per la produzione dei nostri capi, in modo da garantire la massima qualità ai nostri prodotti.
Come farsi strada nel mondo della moda dove l’Italia rappresenta un’eccellenza?
Innovazione e stile sono un mix importante. La sostenibilità è il driver che ci accompagnerà da qui in avanti in tutti i settori, soprattutto in quello tessile (seconda industry più inquinante al mondo). È un percorso che va fatto insieme tra produttori, brand, consumatori… per cercare di essere ogni giorno più attenti all’ambiente e alle condizioni di lavoro di chi produce i capi che acquistiamo.
State lavorando ad una nuova collezione?
Sì, attualmente stiamo lavorando ad una nuova collezione, che uscirà molto presto. Sarà una collezione che punterà alla versatilità e risponderà alle esigenze della donna contemporanea.
Quali sono i vostri progetti per il futuro? Avete in programma dei round di investimenti a breve termine?
Attualmente siamo concentrate sulla nuova collezione, ma allo stesso tempo è aperto un round di investimento che chiuderà a fine aprile 2022.